“Il Consiglio dell’Unione Europea ha ratificato lo stop ai motori termici entro il 2035, bocciando la richiesta di proroga del governo Meloni che non ha saputo promuovere la posizione italiana ed è rimasto isolato, rimediando l’ennesima brutta figura in Europa. Ora bisogna proseguire con convinzione sulla strada della transizione energetica, in modo intelligente e graduale: ciò che dovrebbe fare il governo italiano, come stanno facendo gli altri Paesi, è accompagnare e agevolare la transizione per le imprese, non pretendere di arrestare il progresso in modo ideologico. L’approvazione del nuovo regolamento per rendere le batterie europee le più sostenibili del mondo è una tappa fondamentale per la tutela dell’ambiente, ma anche per lo sviluppo dell’economia circolare e per la tutela dei consumatori”.
È il commento di Achille Variati, europarlamentare Pd (S&D), membro titolare della Commissione Ambiente e relatore del Regolamento Batterie.
“Tra maggio e giugno il nuovo regolamento sulle batterie dovrebbe essere approvato con voto finale dal Parlamento europeo – spiega Variati – . Sarà una vera e propria rivoluzione in un campo fondamentale per la sostenibilità globale. Il regolamento sulle batterie ha infatti l’obiettivo di normare l’intero ciclo di vita del prodotto, partendo dalla fase di progettazione e finendo al riciclo in nuovi prodotti.Il mercato delle batterie sta assumendo una dimensione strategica: secondo le previsioni, entro il 2030 saranno almeno 30 milioni i veicoli elettrici a emissioni zero, la domanda globale di batterie potrebbe aumentare di 14 volte e il fabbisogno per l’UE potrebbe rappresentare il 17% della domanda totale. Verrà regolato il mercato di tutte le batterie: portatili, per veicoli elettrici, industriali, di avviamento, fulminazione e accensione (SLI) e le batterie per i mezzi di trasporto leggeri (LMT, ad esempio biciclette elettriche, e-motori, e-scooter). Con conseguenze positive per tutte le categorie di utenti, da quelli industriali a quelli domestici e individuali. Quando il regolamento diventerà efficace, l’Europa avrà le batterie più sostenibili a livello globale e si darà vita a una forma di economia circolare vera e propria attorno a questo comparto”.