La scelta della fusione tra Vicenza e Rimini si rivela, anno dopo anno, giusta. E sono contento che sia stata la mia amministrazione a volerla e portarla a compimento, con la contrarietà nettissima del centrodestra vicentino, che non ne capiva la portata e il significato e ha mostrato di continuare a non capirla durante lo scorso quinquennio. La realtà è questa: senza la forza di IEG, Vicenza Oro avrebbe rischiato di non sopravvivere al biennio di chiusure forzate, come altre fiere orafe in giro per il mondo. Mentre oggi il nuovo gruppo è primo in Italia per numero di eventi fieristici organizzati di proprietà, oltre 50 l’anno, e leader in diverse aree, tra cui la gioielleria, che nella prima metà del 2023 ha realizzato ricavi per 119,2 milioni di euro, risultato record nella sua storia.”