Stop a lavori in piazzale De Gasperi, Variati risponde a Rucco: “È stato sindaco 5 anni, ridicolo dare colpe al passato”

“Se un marziano aprisse i giornali di oggi, penserebbe che negli ultimi 5 anni abbia governato io Vicenza, non Rucco. Invece, lo ricordo a beneficio dei suddetti marziani ma anche dello stesso Rucco, il sindaco per 5 anni è stato lui. Anche se evidentemente in modo così poco incisivo che, ora che è stato rimandato all’opposizione dai cittadini, prova a farlo dimenticare”. Sceglie la strada dell’ironia Achille Variati, europarlamentare PD ed ex sindaco di Vicenza (fino al 2018), per rispondere alla prima uscita pubblica dell’ex sindaco Rucco (dal 2018 al 2023).
Rucco ha commentato lo stop al progetto di lavori di riqualificazione e modifica del traffico in piazzale De Gasperi, deciso dalla nuova amministrazione per approfondimenti sugli impatti di mobilità in particolare su viale Giuriolo e corso San Felice, dicendo che le scelte erano già state fatte dalla giunta Variati.
“Trovo davvero surreale, e anche poco serio – prosegue Variati -, che chi ha governato la città fino a dieci giorni fa continui ad individuare la radice di ogni problema nelle scelte di un’amministrazione che ha cessato il suo mandato oltre cinque anni fa. È come se Rucco stesse dicendo che il suo intero mandato è passato senza conseguenze, quando invece avrebbe potuto se lo riteneva modificare le tesi della precedente amministrazione. Tesi, lo voglio ricordare, che avevano costruito una complessa e importante riforma di tutto il comparto della mobilità, per integrarsi all’arrivo della TAV e alle sue opere complementari, a partire dal filobus che abbiamo chiesto e ottenuto a beneficio della città. C’era tutto il tempo, nei suoi 5 anni, per mettere a terra quei progetti, verificando alcune conseguenze anche con la popolazione e gli operatori e definendo eventuali aggiustamenti. Invece si è scelto di tirarlo fuori all’ultimo, annunciando un cantiere di lì a pochi giorni, senza aver coinvolto né i cittadini né i commercianti: cosa particolarmente grave se, come dice Rucco, si tratta di ipotesi strategiche note da anni, che la sua amministrazione ha trascurato per l’intero mandato”.
“Mi auguro – conclude Variati – che nel suo nuovo ruolo di oppositore Rucco cambi musica. La costante litania sulle colpe della precedente amministrazione non è piaciuta ai cittadini, che si aspettano che chi governa si assuma le proprie responsabilità, non le scarichi sugli altri. Ma se proprio vuole continuare così, gli ricordo che la precedente amministrazione ormai non è più la mia: è la sua”.

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