Con l’avvicinarsi della campagna elettorale, poteva forse il governo non tornare a parlare di sanatorie?

Con l’avvicinarsi della campagna elettorale, poteva forse il governo non tornare a parlare di sanatorie?
Da una parte infatti la maggioranza annuncia una sanatoria sugli scontrini. Dall’altra, Matteo Salvini rilancia sul classico condono edilizio. Una proposta peraltro accolta tiepidamente anche dagli alleati della maggioranza.
Insomma, ancora una volta la destra mette la propaganda di fronte al buonsenso: preferisce “sanare”, strizzando l’occhio ai furbetti, piuttosto che riaffermare l’importanza del rispetto delle regole da parte di tutti i cittadini.
Non solo per una questione di etica, ma anche e soprattutto di pratica: chi viola la legge ed evade, sottrae risorse alle casse pubbliche e quindi ai servizi, alla sanità, alla scuola, ai trasporti. Danneggiando irrimediabilmente i cittadini onesti che forse cominciano ad essere stanchi di dover pagare ogni volta anche per furbi ed evasori.

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