Si sa: la coerenza, in politica, non è la virtù più diffusa. Specie in Italia. Ma non capita spesso di assistere a scene come quelle che stiamo vedendo in queste ore a Vicenza.

Si sa: la coerenza, in politica, non è la virtù più diffusa. Specie in Italia. Ma non capita spesso di assistere a scene come quelle che stiamo vedendo in queste ore a Vicenza.
Dopo aver criticato durissimamente il sindaco uscente per mesi, accusandolo di un quinquennio fallimentare, Cicero ha fatto una giravolta totale e ha deciso di appoggiare Rucco. Lo stesso sindaco che lo aveva cacciato dalla giunta 4 anni fa per divergenze sulla TAV. E su cosa hanno fatto l’accordo? Sulla TAV!
Che dire? Pare che sia molto attivo in questi giorni a Vicenza anche il ministro Salvini, che telefona, promette, lusinga… È davvero uno strano modo di fare una campagna elettorale locale, per le amministrative.
Ma, si sa, la speranza di una poltrona fa miracoli: e anche i nemici giurati Cicero e Rucco ora sono tornati amiconi!

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