Solidarietà ad Antonio Decaro e alla città di Bari.

Lascia davvero allibiti la scelta del Governo di iniziare l’iter che potrebbe portare allo scioglimento del comune di Bari per presunte infiltrazioni mafiose.
Il sindaco Antonio Decaro, che conosco personalmente e con cui ho spesso collaborato – nella sua veste di presidente dei comuni italiani – anche quando ero sottosegretario all’Interno, denuncia le anomalie di una scelta che rischia di suonare politicamente motivata. Soprattutto a tre mesi dal voto per il rinnovo del capoluogo pugliese.
Il paradosso è che i due consiglieri arrestati di recente per voto di scambio sono stati eletti nel centrodestra, che è in minoranza a Bari! E che sia però proprio il centrodestra in Parlamento e al Governo a cercare di sfruttare l’indagine per un intervento a gamba tesa che avrebbe un effetto evidente: alterare il corso regolare della vita democratica della città. Addossando all’amministrazione uscente a guida PD colpe che casomai appartengono alla locale opposizione di destra.
E infangando un sindaco, peraltro giunto alla fine del suo doppio mandato, che ha fatto tantissimo per modernizzare la sua città e strapparla alla presa della criminalità organizzata.
Solidarietà ad Antonio Decaro e alla città di Bari!

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